Il nome: arrubiolus
arrubiolu, arrubio'u (in Campidanese, cioè nel sud della Sardegna);
orrubiolu (nei dialetti centromeridionali e in Ogliastra);
orruviolos e rujolus (dialetti centro settentrionali)...
In generale possiamo dire che la radice della parola che indica questo tipo di dolce è "rosso": arrùbiu, orrùbiu, orrùviu, rùbiu, rùju... ("rosso" nei vari dialetti sardi).
Il colore rosso deriva sicuramente dall'utilizzo del tuorlo dell'uovo, dallo zafferano, dalla scorza d'arancia e dalla frittura.
Sono diffusi un po' ovunque ma non sono tra i dolci più "famosi"...
Gli arrubiolus sono delle tipiche frittelle sarde, a base di formaggio fresco che si preparano in occasione del carnevale. Come tutte le ricette regionali ne esistono diverse varianti.
- Primo Sale 250 gr
- Ricotta Romana 250 gr
- Zucchero Semolato 130 gr
- Zafferano 1 bustina
- Lievito In Polvere Per Dolci 5 gr
- Semola Grano Duro 80 gr
- Farina 00 120 gr
- Sale 1 pizzico
- Arancia 1
- Limone 1
- Miele q.b
- Uova 1
- Tuorlo 1
Frullate nel mixer, il formaggio con la ricotta.
Unite un uovo e un tuorlo, lo zucchero, un pizzico di sale, le farine miscelate con il lievito e lo zafferano e le bucce del limone e dell'arancia grattugiate.
Potete friggere subito le frittelle, oppure conservare il preparato in frigorifero e usarlo in un secondo momento, avendo cura di lasciarlo un po' a temperatura ambiente prima di utilizzarlo.
Prelevate un po' di composto con un dosatore per gelato o un cucchiaio, fatelo rotolare tra le mani infarinate. Ricavate tante palline, oppure con due cucchiai ricavate delle quenelle.
Friggete le frittelle in olio ben caldo, ma non troppo, facendo attenzione a non bruciarle.
Fate sgocciolare le frittelle al formaggio su carta assorbente da cucina, poi servitele
spolverizzate di zucchero a velo.
Altrimenti, scaldate del miele (usatene uno delicato) nel microonde, poi immergetevi una frittella alla volta e aiutandovi con una forchetta fatela roteare, affinchè si ricopra completamente.
Disponete le frittelle con il miele su di un piatto e fatele asciugare un po' prima di servirle.